Pelle a buccia d’arancia: cosa fare?

Pubblicato il 08/09/2021 - Nella categoria Guide e consigli del farmacista, Ultime notizie

Anche se l'estate è in procinto di finire e l’autunno è ormai alle porte, la cura del corpo e le soluzioni per gli inestetismi della pelle non vanno mai in vacanza. Tra i problemi maggiormente riscontrati da parte dell’universo femminile e che, come dicevamo, riguardano soprattutto il periodo pre-estivo in attesa della famigerata “prova costume”, ma non solo, c’è sicuramente la “pelle a buccia d’arancia”.

La pelle a buccia d’arancia rappresenta una delle principali preoccupazioni per chi vuole mostrare il proprio corpo in forma e soprattutto in salute. La comparsa dei sintomi di questo inestetismo, infatti,  è un chiaro segnale che dovrebbe portare al cambiamento dei propri regimi alimentari e stile di vita.

Cos’è la pelle a buccia d’arancia?

Per pelle a buccia d’arancia si intende l’effetto cutaneo dato dallapresenza  dei classici “buchini” o “fossette” visibili a occhio nudo che solitamente compaiono sulla parte superiore delle gambe, sulle braccia e sui glutei ma sono riscontrabili in alcuni casi anche su viso e seno. Stando ai dati a disposizione, oltre l’80% delle donne soffre di questo inestetismo. In realtà, la manifestazione della pelle a buccia d’arancia è data dai rilievi presenti sulla pelle e non dai “buchini”: tali rilievi altro non sono che piccole sacche adipose sottocutanee che, premendo contro la pelle, creano il tipico effetto bozzuto, simile appunto alla buccia dell’agrume.

La zona della pelle dove sono presenti queste sacche risulta dura e granulosa al tatto e ha una temperatura più fredda rispetto al resto del corpo.  In alcuni casi, può portare anche a dolore latente. Questi sintomi sono conseguenza di una infiammazione dovuta a uno squilibrio tra litogenesi e lipolisi che, in estrema sintesi, rappresenta la capacità di stoccare e smaltire i grassi che ha il nostro organismo. 

Qual è la differenza tra la buccia d'arancia e la cellulite?

Spesso si fa confusione, ritenendo la buccia d’arancia una condizione differente rispetto alla cellulite. In realtà la prima rappresenta la manifestazione della seconda. La cellulite, il cui nome in termini medici è pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica, è a tutti gli effetti una patologia che colpisce lo strato sottocutaneo profondo della pelle (ipoderma) e si manifesta nello stato avanzato attraverso l’effetto a buccia d’arancia. In un primo momento, quando si è afflitti da cellulite, infatti, non saranno presenti i tipici rilievi di cui parlavamo in precedenza, perché la sintomatologia è data unicamente dalla presenza di liquidi in eccesso nei tessuti, come risultato della degenerazione del tessuto adiposo.

Prodotti per contrastare la cellulite

Ecco alcuni prodotti selezionati e consigliati da Helpfarma per contrastare la pelle a buccia d'arancia e la cellulite:

Cellulite e la pelle a buccia d’arancia: quali sono le cause?

A differenza di quello che si può pensare, il sovrappeso non è sempre associato alla presenza di cellulite e pelle a buccia d’arancia, o comunque non è necessariamente la causa della sua comparsa che, infatti, può essere riscontrata anche in soggetti snelli. La comparsa di questo inestetismo infatti è dovuto ad altri fattori che concorrono insieme alla sua manifestazione, in particolare correlati al sistema circolatorio e ormonale che, se non in equilibrio, possono portare a ritenzione idrica e conseguente infiammazione del tessuto adiposo sottocutaneo. In questo senso, gli sbalzi ormonali, come durante la pubertà femminile, il ciclo mestruale e la menopausa, possono essere la causa del sopraggiungere della cellulite. Anche la non corretta circolazione del sangue può diminuire la capacità di espellere tossine e liquidi linfatici che si accumulano, portando alla patologia in oggetto.

Altri fattori correlati alla cellulite e alla pelle a buccia d’arancia sono:

  • Predisposizione genetica: spesso è un problema ereditario, al quale possiamo porre rimedio, unicamente con un controllo costante e una cura attenta del proprio stile di vita.
  • Stile di vita: la sedentarietà e il poco esercizio fisico non consentono al nostro corpo di metabolizzare i grassi in modo efficace
  • Dieta: un regime alimentare squilibrato in cui si consumano troppi grassi o zuccheri, si beve poca acqua e troppo alcol può portare a problemi di microcircolazione con conseguente difficoltà di espellere le tossine presenti nei tessuti
  • Abbigliamento: indossare capi troppo stretti può causare problemi circolatori che portano alle condizioni di cui parlavamo in precedenza in tema di smaltimento di tossine e liquidi in eccesso.

Come combattere la cellulite

Correggere le proprie abitudini giornaliere riguardanti l’alimentazione e l’esercizio fisico può non bastare per combattere la cellulite e la comparsa della pelle a buccia d’arancia ma è unbuon punto di partenza. Mangiare sano, prediligendo frutta e verdura, poco sale e abbondante acqua, e allenare il proprio fisico con esercizi aerobici può aiutare a ridurre la cellulite ma, in molti casi, è necessario integrare giornalmente prodotti fitoterapici, farmaci o trattamenti cutanei attraverso manipolazione (massaggi) e utilizzo di creme e olii.

In commercio esistono molti prodotti dall’alta efficacia per contrastare il sopraggiungere della pelle a buccia d’arancia, in particolare integratori alimentari naturali anti-cellulite in gocce, contenenti estratti fluidi di sostanze dall’alta capacità drenante come la centella asiatica,meliloto e ananas, o emulsionanti in bustina  i cui componenti principali, Levotiroxina e Escina, supportano il corpo nella combustione degli adipociti e migliorano la circolazione. Anche l’uso di olii concentrati ha avuto risultati eccellenti contro la cellulite, grazie alle loro azione nutriente, antiossidante e decongestionante che favorisce un grande effetto drenante.

Uno degli elementi più utilizzati per curare la cellulite e far scomparire l’inestetismo della pelle a buccia d’arancia, è la bromelina, un enzima proteolitico che trasforma le proteine in aminoacidi, presente in natura nell’ananas che, grazie alle sue caratteristiche antiinfiammatorie e analgesiche, migliora il sistema circolatorio, aiuta a riassorbire la ritenzione idrica, lo smaltimento di tossine, la tonicità della pelle e il suo aspetto. Come dicevamo in natura è presente soprattutto nell’ananas ma è possibile assumere la bromelina sottoforma di integratori in compresse.